Al termine della quinta e ultima tappa dell’emozionante viaggio lungo la Via Francigena iniziato nel 2017, i pellegrini di Arance di Natale sono arrivati a Roma e domenica 6 ottobre scorso sono stati salutati da Papa Francesco in Piazza San Pietro.
Tanti i chilometri percorsi in bicicletta, in camper, a piedi seguendo il percorso storico della Via Francigena, con alcune deviazioni per visitare qualche sito di particolare interesse.
Tanti i luoghi di cui abbiamo scoperto la bellezza, apprezzando lungo il cammino la natura con i suoi mille colori e profumi, i borghi, le chiese, i piccoli gioielli artistici del nostro territorio e le testimonianze storiche che ci uniscono al passato.
E tante le persone incontrate e le emozioni vissute. Un’esperienza di vita intensa, unica e indimenticabile.
Quanti bei ricordi il Cammino percorso ci ha lasciato.
Le persone incontrate: gli ospitalieri, Franco della Cascina Roland, la signora Franca di Mortara, la ristoratrice del Principato di Lucedio e quella di Luni, il gruppo di giovani di Sigeric, che ci hanno accolto non solo per ristorarci, ma facendoci percepire il loro piacere nel condividere la nostra esperienza di pellegrini… e poi ancora coloro che abbiamo incontrato lungo il cammino, diretti a Roma come noi, il signore inglese, i ragazzi spagnoli, il simpatico “traghettatore” Danilo, con i quali abbiamo condiviso un piccolo tratto di percorso e “Frà Giovanni”, che in più ha saputo farci capire come il Cammino possa trasformarsi in un’esperienza spirituale.
Le emozioni: il cammino lungo la Gola di San Gervasio, la discesa in bicicletta dal Passo della Cisa, la salita alla Sacra di San Michele e poi quella al Solco di Equi con la discesa alle grotte, la partecipazione alla preparazione della Festa dei Pugnaloni con i giovani del luogo che allestivano i pannelli floreali, giovani che credono ancora a miracoli antichi in tempi moderni, infine l’arrivo a Bolsena lungo il sentiero a monte, attorniati dalle ginestre in fiore.
Abbiamo pedalato e camminato attraverso un mosaico di paesaggi unico al mondo: dalle Alpi alle risaie, dai boschi degli Appennini agli uliveti delle colline toscane e, per finire, alla campagna laziale, dove gli ulivi si alternano alle piantagioni di nocciole. Abbiamo visitato abbazie, isolate pievi romaniche, borghi medievali, gli scavi di antiche città, percorrendo la strada già calcata da milioni di pellegrini che, attraversando Roma, alla fine ha condotto anche noi alla Sacra Basilica di San Pietro.
