Piccolo è piccolo, ma...

marostica
Il Regno del Belgio, o semplicemente il Belgio, non è una delle mete più popolari, né tanto quanto i Caraibi ma nemmeno come molte città d'Europa. E questo è un errore che in molti commettono. Le sue piccole dimensioni traggono in inganno, eppure visitare questo Paese è un modo per fare un viaggio all'interno della cultura, della storia, della modernità e, perché no, anche della natura incontaminata.
Si tratta di un Paese generalmente pianeggiante, fatta eccezione per la zona con le Ardenne, con le sue gole e la sua enorme e spettacolare foresta, situata al confine con la Germania. La zona nord è un vero e proprio gioiello: ci sono qui ben sessanta chilometri di spiagge gelosamente custodite dagli abitanti di questa nazione.
La popolazione locale si divide in due gruppi: i fiamminghi e i valloni, rispettivamente caratterizzati dalla loro vicinanza, linguistica e geografica, con i Paesi Bassi e con la Francia.
I tesori del Belgio non si limitano alle quattro città principali che saltano alla mente non appena si sente pronunciare il nome di questa nazione: la capitale Bruxelles e le città di Bruges, Gand e Anversa. Sono molti di più e spaziano dalle cittadine ben conservate ai parchi naturali, dalle spiagge ai lungofiumi e alle foreste.
A rendere ancora più affascinante questa terra è la sua prelibata cucina, a cui si aggiunge una tradizione birraia lunghissima. E' qui, infatti, che è nata la birra trappista, ovvero la birra lavorata dai monaci all'interno dei monasteri e delle abbazie. E ancora i formaggi, il cioccolato e una grande varietà di piatti tradizionali che vi saprà conquistare.
Un viaggio in Belgio è un'esperienza indimenticabile. Questo paese, versatile, moderno e antico allo stesso tempo, offre ai viaggiatori e ai turisti la possibilità di immergersi a 360 gradi all'interno di un mondo fatto di cultura, arte, storia e natura.

Ricco di storia ma al tempo stesso moderno ed evoluto, il Belgio, è un piccolo paese che offre grandi sorprese. Anche se molto piccolo, il Paese, che si divide in 3 regioni - la regione di Bruxelles, le Fiandre nederlandofone a nord e la Vallonia francofona a sud - vanta splendide città storiche, paesaggi mozzafiato e luoghi storici ed è in grado di conquistare anche i viaggiatori più esigenti.
Il Belgio è un paese tranquillo e discreto, a prima vista un po’ dimesso, ma guardando un po’ più in profondità si scopre uno stato complesso e dalla forte personalità, formato da fiamminghi di origine tedesca e da valloni di matrice celtico - latina, divisi dall’orgoglio e dalla lingua. Gli elementi che tengono unito il paese sono un grande senso della famiglia e un indomito spirito imprenditoriale. E se il Belgio non risalta molto nello scenario europeo, è solo perché la sua popolazione non ama mettersi in mostra.
Le città del Belgio vantano una ricchezza di storia, arte, cucina e architettura superiore a molte altre nazioni più grandi e famose.
Il Paese, che ospita affascinanti città medievali ricche di siti tutelati dall’Unesco, oltre a vivaci centri urbani, è diviso in due realtà distinte. Le storiche città d’arte delle Fiandre con campanili medievali, incantevoli piazze e case con frontoni a gradoni che si specchiano nelle acque di suggestivi canali, cui si aggiungono superbi musei e gallerie d’arte. La Vallonia, invece, è spiccatamente rurale, con castelli, grotte spettacolari, valli bucoliche e colline boscose.
L’intero territorio belga reca le cicatrici di secoli di invasioni, assedi, conquiste, assimilazione e resistenza ed è stato teatro di alcuni dei più sanguinosi conflitti della storia moderna.
Il Paese, poi, è un vero e proprio scrigno del gusto, capace di conquistare anche i viaggiatori più esigenti. Il Belgio è famoso per le sue birre: con oltre 125 birrifici e 650 tipi di birra diversi, in particolare quelle trappiste (ovvero lavorate dai monaci all'interno dei monasteri e delle abbazie), magari accompagnate con le fries, le patatine fritte, o i waffle.
Che dire poi del cioccolato belga? Una vera delizia per il palato. E ancora i formaggi e una grande varietà di piatti tradizionali: il Belgio è una terra di buongustai, persone che sanno mangiare e apprezzare la qualità delle materie prime e che sono in grado di combinarle in modi davvero incredibili.

E allora, cosa aspettate? 

Franco Zocca

    PROGRAMMA    
(scarica il programma sintetico)

Il programma dettagliato sarà disponibile in un secondo tempo.
Seguono alcune brevi notizie sui luoghi principali e/o più interessanti che si trovano lungo il nostro itinerario.

Orval Abbazia trappista Notre Dame d'Orval, tra i più famosi “monasteri della birra”.
Florenville Cioccolateria dove si possono gustare tante prelibatezze preparate dal mastro cioccolataio Edouard.
Bouillon Cittadina protetta dal più bel castello feudale (988) del Belgio, con una storia legata a doppio filo con quella di Goffredo di Buglione.
Tellin La fonderia di campane Causard-Slégers, dal 1832 al 1970, ha prodotto migliaia di campane e rimane l'unico patrimonio campanario ancora esistente in Belgio.
Grotte de Lorette Un impressionante labirinto di gallerie che culmina nella Sala del Sabba, alta 85 m e situata a 60 m di profondità.
Celles Ha origini molto antiche (679) e la Collegiale Saint-Hadelin è un vero capolavoro d'arte romanica mentre il Castello di Veves rappresenta un'importante testimonianza storica, nel secolo VIII feudo di Pipino il Giovane.
Spontin Le Chemin de Fer du Bocq è un treno turistico che consente di scoprire il fascino di una magnifica valle tra Ciney e Purnode, su una linea ferroviaria costruita dal 1890 al 1907.
Namur Strategicamente collocata sulla confluenza dei fiumi Mosa e Sambre, la città è ricca di storia e fascino ed è considerata la capitale della Vallonia. I quartieri storici sono una sorta di città nella città.
Les Jardins d’Annevoie
Creati attorno al 1758 per incorniciare la villa padronale di Charles-Alexis de Montpellier, questi giardini presentano una squisita mescolanza di elementi francesi, italiani e inglesi.
Abbazia di Maredsous Edificata nel 1872 in stile neogotico nella valle della Molignée dall’ordine benedettino, si armonizza perfettamente con la natura boscosa e collinare della regione.
Purnode La Brasserie du Bocq è stata fondata nel 1858 e da allora è rimasta fedele ai processi tradizionali di fabbricazione di birre ad alta fermentazione con rifermentazione in bottiglia.
Dinant Cittadina adagiata sulle rive del fiume Mosa e sovrastata da una spettacolare scarpata, oltre che per il suo fascino, è nota per aver dato i natali ad Adolphe Sax, l’inventore dell’omonimo strumento.

Hastière

L'abbazia benedettina Saint-Pierre è stata fondata da monaci irlandesi intorno al 900. Le parti più antiche della chiesa del priorato risalgono al 1033-1035.
Treignes Il Museo delle ferrovie a vapore consente di scoprire vecchie locomotive a vapore, vagoni ferroviari diesel, nonché locomotive degli anni '50 e autovetture e attrezzature di servizio.
Nismes Il suo centro regala uno spettacolo suggestivo, con un pittoresco fiume a separare nettamente l’antica chiesa dal fiabesco castello neogotico immerso in un grande parco pubblico.
Bruly-de-Pesche Qui il Führer decise di installare il suo Quartier Generale in vista dell'invasione della Francia. Per 22 giorni il leader nazista guidò le operazioni da questo bunker nel folto della foresta.
Chimay Nota in tutto il mondo per le birre trappiste, prodotte dal 1860 nell’Abbaye de Scourmont, è una tradizionale cittadina fortificata con una Grand Place compatta.
Distilleria di Biercée Come 10 kg di frutta fresca diventano una bottiglia di acquavite o di liquore è uno dei segreti dell’unica distilleria belga di acquaviti di frutta.
Thuin Pittoresco intrico di strade databili al Medioevo che s’inerpicano su un crinale montuoso. Il cuore del centro storico è costituito dal beffroi del 1639, Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Marcinelle La miniera Bois du Cazier vide la luce nel 1822 grazie a Guglielmo I, re dei Paesi Bassi. L’8 agosto 1956 si apprestava a essere una giornata come le altre ma alle 8.10 accadde la tragedia: un grande incendio si propagò per tutta la miniera togliendo la vita a 262 minatori.
Mons Capitale europea della cultura nel 2015 con un pittoresco centro storico medievale e la bella Grand Place e il Beffroi (campanile) con 49 campane, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Pipaix La Brasserie à Vapeur, inaugurato nel 1785, è l'ultimo birrificio a vapore al mondo.
Tournai La città dei cinque campanili, per le 5 torri della Cattedrale, sfoggia una Grand Place memorabile, nonché una delle più belle cattedrali del Belgio.
Courtrai Prospera cittadina delle celebri torri Broeltorens, coppia di torri fortificate a tre piani, fondata dai romani con il nome di Cortoriacum e diventata un fiorente centro per la tessitura del lino.
Ieper L’enorme Mercato dei tessuti, oggi uno degli edifici più belli del Belgio, domina il Grote Markt con la sua torre medievale alta 70 m. La struttura originale fu ultimata nel 1304.
Biscottificio Destrooper L'8 agosto 1885, un giovane fornaio di nome Jules Destrooper aprì una panetteria a Lo, la città più spensierata delle Fiandre. Era anche un commerciante coloniale, che vendeva articoli esotici nel suo negozio, come caffè, tè, tabacco e cioccolato.
Bruges È difficile immaginare una cittadina medievale più fiabesca di Brugge, dove pittoreschi vicoli acciottolati e canali incantevoli collegano tra loro innumerevoli angoli carichi di fascino: Markt, splendida piazza del mercato; Belfort, con carillon composto da 47 campane, che viene ancora azionato manualmente; Stadhuis, Gotische Zaal, Vismarkt, Begijnhof.
Gand La città vanta un ricco patrimonio architettonico composto da castelli, cattedrali, chiese e antiche case mercantili dal fascino unico. Il magnifico centro medievale comprende tre piazze collegate tra loro, dominate dalle torri e dalle guglie del Belfort e da due chiese austere e imponenti.
Bruxelles Il cuore della capitale batte nella Grand Place, la più bella e scenografica tra le piazze medievali d’Europa, delimitata dai sontuosi palazzi delle corporazioni e dal municipio gotico quattrocentesco.
Lovanio E’ sede di una delle più antiche università di tutta l'Europa, fondata nel 1425. L’incredibile municipio, una struttura su più livelli sovraccarica di torrette terrazzate, elaborate sculture in pietra e variopinte bandiere, è un’iperbole architettonica tardogotica risalente al XV secolo.
Mechelen Sfoggia la più importante cattedrale del Belgio e una magnifica piazza centrale; inoltre, in qualità di sede del primate cattolico (o arcivescovo) del Belgio, possiede anche un ricco patrimonio di pregevoli chiese.
Westmalle Il complesso monastico Nostra Signora del Sacro Cuore, dove vengono prodotte le famose birre trappiste di Westmalle, appartiene dalla sua fondazione nel 1794 all’Ordine dei Cistercensi.
Tongeren Piccola città d’arte che ama fregiarsi del titolo di cittadina più antica del Belgio, essendo stata fondata nel II secolo e ricordata da Cesare con il nome di Atuatuca Tungrorum.
Blegny-Mine E’ una delle quattro autentiche miniere di carbone in Europa con gallerie sotterranee accessibili ai visitatori attraverso il pozzo originale.
Jehay Il castello è senza dubbio uno dei siti più suggestivi di tutta la Vallonia, un raro e magnifico esempio di stile rinascimentale Mosano, costruzione fiabesca degna delle più belle storie incantate.
Barvaux-sur-Ourthe Un esteso labirinto creato all’interno di una piantagione di granturco che viene modificato ogni estate.
Wéris Vanta un patrimonio storico eccezionale: gli antichi menhir e dolmen di pietra puddinga, assieme alla chiesa romanica di Sainte-Walburge, ne sono forse gli esempi più eclatanti.
Saint-Hubert Capitale internazionale della tromba di caccia, può vantare un passato straordinario e molti edifici, tra cui la basilica, ricordano il destino della città legato alla sua abbazia e alla leggenda di Saint Hubert.
Achouffe Le birre La Chouffe sono tra le migliori prodotte in tutta la regione delle Ardenne, a dispetto delle buffe etichette con disegnati elfi e gnomi.
Bastogne Sconvolta nel 1944 da un evento cruciale per la storia d’Europa e del mondo, la sanguinosa Battaglia delle Ardenne, e famosa anche per una delle più antiche gare ciclistiche al mondo, la Liegi-Bastogne-Liegi.
Chilometri complessivi 3.300 circa
  Prossimo appuntamento a Tonezza del Cimone-Asiago (Vicenza) dal 22 al 24 settembre
 
    NOTE ORGANIZZATIVE    
Viaggio aperto a tutti, a numero chiuso e con prenotazione obbligatoria.
Numero massimo di partecipanti 10 camper.
Le iscrizioni on line saranno aperte dalle ore 08.00 del giorno 07 giugno 2023.
Termine ultimo per le iscrizioni il 02 luglio 2023 e, comunque, fino a esaurimento dei posti disponibili.
I partecipanti sono vincolati a prendere parte alla riunione pre-viaggio che si terrà nei tempi e nei modi comunicati dall’associazione dopo la conferma dell’iscrizione. In questa occasione, e comunque prima della partenza, dovrà essere consegnato al Capogruppo il Regolamento Viaggio sottoscritto per accettazione. La mancata partecipazione all’incontro comporta l’esclusione dal viaggio.
Per iscriversi al viaggio cliccare qui. Al termine della registrazione il sistema invierà una e-mail di conferma dell'avvenuta iscrizione.
Il sistema accetterà la registrazione di ulteriori 03 camper, oltre il numero massimo previsto di 10, esclusivamente per formare un’eventuale lista d’attesa da utilizzare in caso di rinunce, e invierà anche in questo caso una e-mail di conferma dell'avvenuta iscrizione al viaggio, che non costituisce in ogni caso conferma di partecipazione. La partecipazione potrà eventualmente essere confermata solo in un secondo momento.
Ricevuta la conferma, sarà necessario perfezionare l'iscrizione con il versamento di una caparra pari alla quota di partecipazione, tramite bonifico sul conto corrente presso Banca del Veneto Centrale codice IBAN IT92C0859060230000900044596 - intestazione Arance di Natale A.P.S. - specificando la causale: viaggio Belgio 2023 e riportando obbligatoriamente il nominativo indicato in fase d’iscrizione.
Il bonifico dovrà essere tassativamente fatto al ricevimento della conferma dell’avvenuta iscrizione. Il mancato versamento comporterà la cancellazione definitiva, senza ulteriore avviso, della registrazione fatta.
Non inviare copia del bonifico eseguito.

E' obbligatorio avere il C.B. a bordo, anche portatile, perfettamente funzionante. Utilizzeremo il canale 11 frequenza AM. Gli equipaggi sprovvisti di C.B. o con apparati mal funzionanti non saranno ammessi al viaggio. 

    COSTI    
1) Quota di partecipazione: euro 200,00 per equipaggio, di cui euro 20,00 per spese organizzative ed euro 180,00 destinati alle finalità 2023 dell’associazione.
La quota è ridotta a euro 50,00 per equipaggio per i collaboratori di Arance di Natale A.P.S. (coloro che lavorano e si impegnano per l’associazione).
La quota comprende o un cappellino o una maglietta (specificare la taglia nella scheda iscrizione) a scelta, l’organizzazione del viaggio e la guida del nostro incaricato lungo tutto il percorso.
2) Costo del viaggio: non ci sono costi fissi predeterminati e/o preventivabili. I costi sostenuti in loco saranno equamente ripartiti tra tutti i partecipanti con una cassa comune che si costituirà a inizio viaggio.
 
    CONTATTI    

Per ulteriori informazioni contattare:
- il Capogruppo Franco Zocca e-mail franco.zocca@arancedinatale.org cell. 3483138013;
- Arance di Natale A.P.S. e-mail arancedinatale@arancedinatale.org cell. 3517372940.

    NOTA BENE    
Ogni partecipante viaggia sotto la propria responsabilità e si impegna ad osservare il Regolamento Viaggio che dovrà essere sottoscritto anche a nome e in rappresentanza di tutti i componenti dell’equipaggio.
Il programma del viaggio è da considerarsi liberamente accettato e sottoscritto al momento della registrazione on line e/o del versamento della caparra/quota di partecipazione e non è minimamente suscettibile di modifiche da parte dei partecipanti.
Il Capogruppo può in qualsiasi momento e a sua discrezione, per motivi di carattere tecnico, logistico, stradale, atmosferico, pratico o per sopraggiunte particolari situazioni anche legate a guasti meccanici e/o incidenti, apportare modifiche al programma di viaggio prestabilito, cercando, se possibile, di non mutare lo spirito essenziale del viaggio stesso.
L’associazione non si assume alcuna responsabilità per contrattempi, imprevisti, ritardi, variazioni di orari e/o date, insufficiente o mancata prestazione di servizi da parte di persone, collaboratori e agenzie esterne non direttamente dipendenti dall'organizzazione tecnica e logistica del viaggio.
L’accettazione del programma da parte del capo equipaggio, per sé e per tutti i componenti del suo equipaggio, esonera espressamente il Capogruppo e l’associazione da ogni responsabilità in caso di incidenti, danni e furti che si dovessero eventualmente verificare durante lo svolgimento del viaggio.

26.05.2023

 

 

 

 

  • Ceresa  Bonometti   CEC CampeOnLine  NewCamp   CamperLife
     Turismo itinerante  UCA  VendesiCamper  Vacanzelandia  Taccuino di viaggio Turismo all'aria aperta 

ARANCE DI NATALE A.P.S.   Via Torrossa, 111/2 - 36043 Camisano Vicentino (VI)   Codice Fiscale 95095880241
Ente del Terzo Settore
Copyright © 2003-2023 - 
Tutti i diritti sono riservati.