24 aprile - Accoglienza, sistemazione dei camper in area riservata e registrazione che viene espletata da Albina e Miriam. I camper sono 18; alla fine saranno 31, ma con andamento ondivago fra presenze e partenze.
25 aprile - Visita guidata a Portobuffolè divisi in due gruppi. Il borgo è un piccolo gioiello medievale con circa 800 abitanti, a confine della provincia trevigiana con il Friuli, che ha il suo periodo di maggior splendore con la conquista dei Malatesta nel 1300 e il successivo inglobamento nella Repubblica di Venezia nel 1360. Situato sulle rive del fiume navigabile Livenza, diventa una zona di transito dei barconi trainati dalle rive dai buoi, da cui Buffolè, che trasportano soprattutto il sale nella zona del Friuli e nasce così un fondaco della repubblica per il magazzinaggio del sale e la riscossione della tassa di transito. La gestione del fondaco e la riscossione delle tasse è affidata a una comunità ebraica che diventa molto potente e molto invidiata e in seguito ridimensionata da accuse costruite ad arte.
All’interno del borgo, il Duomo dedicato ai Santi Marco e Prosdocimo, un grande piazzale in cui si affacciano il sopraccitato palazzo comunale, la torre quadrata che funzionava da prigione, nella cui parte superiore si possono ammirare i meccanismi di un grande orologio esterno ancora funzionante. Visitiamo anche la casa-torre di Gaia Da Camino, membro della famiglia Da Camino, a lungo podestà del borgo. La casa è impreziosita da una serie di affreschi nelle pareti interne e da una serie di finestre bifore di stile veneziano.