Dal 24 aprile al 1 maggio 2025
Quale occasione migliore per fare un’assemblea degli Associati in primavera tra le verdi colline marchigiane, costellate da antichi castelli e lussureggianti vigneti, per poi girovagare per valli e gole solcate dai fiumi!!!
Partendo dalle colline della sponda destra del fiume Esino, incontriamo San Paolo di Jesi, sede per la nostra assemblea. Qui si possono ammirare pitture del Pomarancio nella Chiesa Parrocchiale e degustare le tipicità locali con un ottimo Verdicchio e il tipico “Vì de Visciola”. Scendendo a fondo valle troviamo la città di Jesi che è uno scrigno di storia, arte e cultura, definita nel 1969 dall’Unesco “Città esemplare”. Le sue origini sono antiche e nel 1194 ha dato i natali a Federico II di Svevia, al quale è dedicata la piazza che si trova nella parte medievale. Il centro storico della città è racchiuso dentro una robusta cinta muraria, tra le meglio conservate dell’intera regione.
Partendo dalle colline della sponda destra del fiume Esino, incontriamo San Paolo di Jesi, sede per la nostra assemblea. Qui si possono ammirare pitture del Pomarancio nella Chiesa Parrocchiale e degustare le tipicità locali con un ottimo Verdicchio e il tipico “Vì de Visciola”. Scendendo a fondo valle troviamo la città di Jesi che è uno scrigno di storia, arte e cultura, definita nel 1969 dall’Unesco “Città esemplare”. Le sue origini sono antiche e nel 1194 ha dato i natali a Federico II di Svevia, al quale è dedicata la piazza che si trova nella parte medievale. Il centro storico della città è racchiuso dentro una robusta cinta muraria, tra le meglio conservate dell’intera regione.
Nel corso dei secoli, Jesi ha offerto accoglienza a importanti figure che hanno lasciato una preziosa eredità culturale, quali l'architetto senese Francesco di Giorgio Martini che ha realizzato l’imponente Palazzo della Signoria, oggi Biblioteca Comunale, e il pittore rinascimentale veneziano Lorenzo Lotto, le cui opere si possono ammirare all’interno di Palazzo Pianetti, con la sua splendida Galleria degli Stucchi. Bisogna anche ricordare la nascita a Jesi nel 1710 del musicista Giovan Battista Pergolesi, al quale è intitolato il teatro con le Sale Pergolesiane e Spontiniane.
Risalendo in collina visitiamo Morro d’Alba, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, dove possiamo assaggiare un vino rosso locale la “Lacrima di Morro D’Alba”, un vero nettare. Rimontando poi il fiume dal mare verso i monti, troviamo a 400 metri d’altezza un altro castello, Mergo. Il centro storico è cinto da mura del XIV-XV secolo. Scendendo a valle per poi risalire costeggiando il torrente Esinante fin quasi a raggiungere i monti, troviamo Valle San Clemente, una valle segreta dove sorge in mezzo al nulla, l’Abbazia di Sant’Urbano, fondata intorno all’anno mille. Proseguendo a zig zag lungo le valli, saliamo fino al castello di Serra San Quirico, cittadina fortificata, con i suoi camminamenti di ronda dette “Le Copertelle” e le sue chiese ricche di opere d’arte, come la Chiesa di Santa Lucia, un vero e proprio gioiello in stile barocco. Lasciata la valle, continuiamo a percorrere le sponde del fiume Esino e superiamo la prima roccaforte montuosa attraverso la gola della Rossa per raggiungere dopo pochi chilometri l’affluente Sentino che nei secoli ha generato la Gola di Frasassi, con le sue omonime grotte. In cima a un percorso impegnativo ma non impossibile si può visitare l’Eremo di Santa Maria Infra Saxa con il Tempio del Valadier. Spostandosi di una ventina di chilometri, seguendo sempre le orme lasciate dai corsi d’acqua, si arriva a Pergola, altra cittadina annoverata tra i “Borghi più belli d’Italia”, ricca d’arte religiosa e di un vero tesoro, i Bronzi Dorati, magnifico gruppo di statue in bronzo dorato a grandezza naturale del 50 a.C.
A conclusione del nostro incontro una giornata dedicata al plein air nella splendida cornice delle Gole del Furlo tra arte, flora e fauna.
A conclusione del nostro incontro una giornata dedicata al plein air nella splendida cornice delle Gole del Furlo tra arte, flora e fauna.
A breve sarà pubblicato il programma dettagliato dell’incontro.