CENTRO COMUNITARIO DI MITROVICA (KOSOVO)
Progetto "DIALOGHI DI PACE"
Breve descrizione
Il progetto, che raccoglie l'idea di impegnare risorse nella costruzione di un dialogo tra due etnie, prevede la creazione a Mitrovica nord di un centro comunitario che sia luogo di incontro e confronto per le diverse realtà presenti sul territorio.
Risultati attesi
Il progetto si propone di incentivare la ripresa del dialogo tra le parti, attraverso una metodologia e un programma di lavoro comune che aiuti le diverse realtà a riconoscersi e a valorizzarsi. Inoltre, può favorire la creazione di un potenziale di pace, dal quale possano emergere nuovi attori sociali, impegnati a diffondere e mantenere vive all'interna della propria comunità una cultura di pace, basata sulla gestione e risoluzione non violenta dei conflitti e sull'equità nell'accesso e partecipazione alla vita sociale per tutti i soggetti presenti. Il progetto prevede in collaborazione con le scuole sia albanesi che serbe della parte nord un lavoro più specifico di educazione alla pace e un programma di scambi con le scuole italiane e l'apertura di un centro comunitario come luogo di aggregazione per tutte le comunità presenti nella parte nord della città.
Settori
Animazione sociale e culturale, democratizzazione e diritti umani.
Beneficiari
Particolare rilievo avranno i soggetti appartenenti alla fasce più deboli, individuate come tali all'interno delle comunità, alle quali sarà garantito sia l'accesso che la partecipazione a tutte le fasi formative che si svolgeranno all'interno del centro comunitario, (oltre alle attività specifiche nelle quali saranno coinvolti direttamente). Tra le categorie individuate e che beneficeranno direttamente dell'apporto dato da tale progetto, vi sono: le donne, soprattutto quelle che la guerra ha reso vedove e disoccupate, i bambini e gli adolescenti, che non possono usufruire di diritti fondamentali quali l'accesso all'istruzione e alla formazione, i disabili, che in tale contesto sono fortemente penalizzati dalla carenza di strutture e da una mentalità che tende a segregarli nelle loro case.
Organizzazione promotrice e coordinatrice:
Associazione per la Pace – Roma