SCUOLA DI RICAMO DELLE DONNE PALESTINESI DI BEIRUT (LIBANO)
L'associazione Najdeh è un'organizzazione non governativa che opera in Libano e si rivolge alle popolazioni più povere (palestinesi e libanesi) che vivono nei campi profughi e nei quartieri più depressi e concentra i suoi sforzi per contribuire al loro sviluppo economico e sociale.
Da vari anni la comunità palestinese in Libano ha creato delle Organizzazioni Non Governative per cercare di colmare il vuoto lasciato dallo smantellamento delle strutture economiche e sociali dell'O.L.P., avvenuto in seguito all'invasione israeliana del Libano nel 1982.
Queste O.N.G. palestinesi, riconosciute dal governo libanese, svolgono la loro attività nei 12 campi di rifugiati palestinesi in Libano, per soddisfare i bisogni più urgenti: asili nido, scuole materne, centri di formazione professionale, ambulatori, assistenza alle famiglie dei caduti, dispersi e prigionieri ed alle loro vedove ed orfani, riabilitazione dei portatori di handicap, creazione di possibilità di lavoro, ecc.
Najdeh, fondata nel 1977 dopo la distruzione di Tell el Zaatar e la strage della popolazione, soprattutto maschile, si rivolge in modo particolare alle donne: molte di esse, nella tragica sequenza di questi ultimi anni, devono ormai da sole assicurare il sostentamento della propria famiglia.
L'obiettivo è di creare nei campi piccole unità di sviluppo, comprendenti laboratori artigianali, scuole ed asili, formazione professionale per adolescenti, assistenza sociale.
Mirando all'autogestione in ogni singola organizzazione, si cerca di creare rapporti democratici tra coloro che partecipano ai programmi, nella convinzione che un approccio integrato, che sottolinei sviluppo e partecipazione, sia il modo migliore per creare nuovi valori per le nuove generazioni.
L'obiettivo di Najdeh è lo sviluppo e l'indipendenza economica reale per i Palestinesi del Libano.
Inoltre Najdeh offre borse di studio ed altre forme di assistenza allo studio per i figli più grandi, aiuti in campo sanitario per le necessità di medicine e ricoveri e piccoli prestiti per l'avvio di attività di lavoro autonomo.
Najdeh ha voluto far rivivere, tramite Al Badia s.r.l., un'occupazione che faceva parte dell'eredità culturale delle donne palestinesi: il ricamo.
La nostra associazione contribuisce da diversi anni alla distribuzione dei ricami delle donne palestinesi anche in Italia e alla diffusione dell'informazione sui laboratori e sulla vita nei campi profughi del Libano.
Il ricamo tradizionale esprime l'identità regionale delle donne attraverso il disegno, il colore, i motivi caratteristici e dà un forte senso del proprio valore alle ricamatrici che possono inoltre eseguirlo a domicilio continuando ad accudire ai bambini. Le donne lavorano anche in tempi di crisi, perciò hanno accumulato una tale quantità di ricami che non riescono più a smerciare sul mercato locale. Sono lavori artigianali (cuscini, borse, zainetti, scialli, ciabatte, biancheria da cucina, borsettine, borse, arazzi, bluse, abiti tradizionali, ecc.) di ottima fattura e qualità (ricami su seta, cotone, lino e lana) che meritano una diffusione nel mercato internazionale.
Organizzazione promotrice e coordinatrice
Associazione per la Pace – Roma