Da pochi giorni si è concluso il 2019. Vogliamo ricordare e ripercorrere le esperienze vissute insieme in alcuni degli incontri in programma lo scorso anno, incontri come sempre interessanti che ci hanno consentito di scoprire il nostro territorio e di trascorrere bei momenti di amicizia.
Iniziamo dal primo, che si è svolto dal 15 al 17 marzo, un incontro che ci ha fatto apprezzare un altro angolo di Toscana, regione nota in tutto il mondo per il suo immenso patrimonio artistico e culturale, per i suoi paesaggi, per la natura dai mille colori.
Abbiamo camminato per le viuzze del borgo medievale di Certaldo, uno dei più suggestivi della campagna toscana, situato al centro della Val d'Elsa e celebre per aver dato i natali al poeta e scrittore Giovanni Boccaccio. Ammirando le sue tante bellezze artistiche e architettoniche ci è sembrato di tornare indietro nel tempo, di vivere in un’atmosfera tranquilla e serena, lontana dalla confusione della città e dalla frenesia del via vai quotidiano.
La visita ad una delle fornaci dove vengono create le famose terrecotte di Impruneta ci ha fatto conoscere un mestiere antico e ancora vivo, tramandato di padre in figlio e continuato con impegno e passione. Molto interessante è stata la spiegazione delle varie fasi del processo produttivo, dall’estrazione dell’argilla alla sua lavorazione manuale e alla cottura dei manufatti nell’antico forno a legna. Ed emozionante è stato poter ammirare da vicino i tanti prodotti esposti, dal colore caldo e ricco di sfumature, camminando fra di essi con attenzione per evitare di rompere qualcosa!
La Certosa di Firenze, antico complesso monastico realizzato nel 1300 per volontà di Niccolò Acciaiuoli, ci accoglie con la sua monumentalità e il suo fascino mistico. La visita guidata ci ha consentito di scoprire le bellezze della splendida chiesa, i chiostri, gli ambienti comuni dove si svolgeva la vita dei monaci e gli alloggi. Un luogo suggestivo, pieno di storia e con un panorama incantevole, in cui si respira un’aria tutta particolare di pace e introspezione.
La mattinata di domenica è stata dedicata ad uno dei più grandi uomini dell’ingegno italiano: Leonardo da Vinci, uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, uno dei più grandi geni dell'umanità. A Vinci, dove Leonardo nacque e maturò le prime ispirazioni per i suoi studi ed opere pittoriche, abbiamo visitato il museo a lui dedicato, che presenta una delle raccolte più ampie ed originali di opere progettate da questo genio dai molteplici interessi.
Concludiamo con le parole del socio e delegato regionale Aldo Bellini che, insieme alla moglie Donatella, ha organizzato l’incontro:
“Voglio ringraziare innanzi tutto i partecipanti all'incontro UN ANGOLO DI TOSCANA. Senza di voi non sarei qui a scrivere queste due righe. Grazie a tutti! Siete stati meravigliosi.
Ringrazio Franco Mariani, che ci ha fatto visitare la fornace, spiegandoci con cura le varie fasi di lavoro. Una visita che potrei intitolare "Dalla cava al prodotto finito”: il famoso cotto di Impruneta già usato da Filippo Brunelleschi.
Un ringraziamento a Anna Socci, che si è prodigata per la visita della Certosa di Firenze. In quel pomeriggio è riuscita davvero a darci il meglio (nonostante ci fosse un matrimonio).
Ringrazio il Sindaco di Vinci per aver messo a nostra disposizione i parcheggi per i camper.
Devo ringraziare anche il ristorante “La Fabbrica di Pedavena” per l'ottima e abbondante cena servita.
Infine ringrazio di cuore tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita dell'incontro.
Credo di aver ringraziato tutti e, se ho dimenticato qualcuno, scusate…
Ancora grazie a tutti. Un caloroso saluto e un arrivederci al prossimo incontro"
Aldo e Donatella
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